Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato lunedì al Parlamento che per l'autunno intende levare lo "stato d'emergenza", in vigore dagli attentati del novembre 2015. Ma non è tutto: è in arrivo, infatti, anche un'importante "cura dimagrante" per la politica, con un "taglio di un terzo dei parlamentari nelle tre assemblee costituzionali".
"Un Parlamento meno numeroso, ma rafforzato nei suoi mezzi — ha detto — è un parlamento in cui il lavoro diventa più fluido, è un Parlamento che lavora meglio". La misura interesserebbe l'Assemblea Nazionale, il Senato e il Consiglio economico e sociale. È la conferma, fatta nel corso del suo solenne intervento a Versailles, della promessa fatta durante la campagna presidenziale.
Il leader ha parlato anche dell'Unione europea; entro la fine dell'anno, infatti, intende lanciare delle convention democratiche "per rilanciare l'idea stessa di Europa. Voglio farlo grazie e con l'intenso lavoro che ho già avviato con la cancelliera tedesca. Ognuno sarà poi libero di appoggiarle o meno. Ma questo non è più il tempo dei rammendini".
ATS/RG/px
Dal TG20:
RG 18.30 del 03.07.17: la corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 03.07.2017, 20:35
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