Sale ancora il drammatico bilancio nelle Filippine per il passaggio del tifone Mangkhut. Le persone morte sono, infatti, almeno 49, la maggior parte delle quali ha perso la vita a causa delle frane provocate dalle forti piogge.
Intanto, il tifone sta sferzando la provincia più popolosa della Cina, il Guandong, con raffiche fino a oltre 160 chilometri orari. Colpita anche Hong Kong, dove i grattacieli hanno ondeggiato e sono esplose finestre. I venti hanno cominciato a spazzare la costa meridionale della Cina, dove oltre 100 persone sono rimaste ferite a causa dei danni provocati ai grattacieli della metropoli.
Nella città, dove i venti hanno già raggiunto i 117 chilometri orari vige il massimo grado di allerta. Le autorità invitano i residenti a rimanere nelle proprie case per evitare di essere colpiti dagli oggetti e dai detriti sollevati dal tifone.
I funzionari governativi, al momento, parlano di 111 feriti, mentre i livelli delle acque sono saliti di quasi 3,5 metri. Intanto, l'aeroporto internazionale di Hong Kong ha cancellato oltre 800 voli creando forti disagi per oltre 100'000 passeggeri.
Nel frattempo, è salito a 13 il bilancio provvisorio delle vittime causate da Florence, declassato, domenica, a depressione tropicale. Dieci persone sono morte in Carolina del nord, altre tre in Carolina del sud, tra cui una donna di 61 anni che ha perso la vita dopo che la sua auto ha urtato un albero caduto sulla strada.
Il tifone Mangkhut in Cina
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