"Sì, sono colpevole e mi dispiace molto". Lo ha confermato ai giornalisti Severin Krassimirov, dopo il primo interrogatorio avvenuto nella procura di Russe, nel nord della Bulgaria. Krassimirov, 21enne bulgaro, ha così confermato le sue responsabilità nell'uccisione nei giorni scorsi della giornalista Viktoria Marinova.
"Ero ubriaco e drogato, non mi rendevo conto di quello che facevo", ha proseguito. A suo dire, prendeva anche dei medicinali per disturbi mentali, cosa che aveva asserito sua madre in un'intervista televisiva, ma non ha saputo indicarne la natura.
Il 6 ottobre scorso Marinova, che lavorava per una tv locale, è stata prima violentata e poi strangolata. Il giorno successivo Krassimirov si era rifugiato da sua madre che vive e lavora in Germania. Dopo il suo arresto a Stade, nel Land settentrionale della Bassa Sassonia, il tribunale tedesco ha accolto la richiesta di Sofia per la sua estradizione verso la Bulgaria, avvenuta nei giorni scorsi.
Notiziario delle 09.00 del 10.10.2018 Caso Marinova, arresto in Germania
RSI Info 10.10.2018, 11:05
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