Due missili hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell'est dell'Ucraina, utilizzata dai civili per fuggire dalla città che si trova nella regione di Donetsk. Secondo le ultime stime, l'attacco ha provocato almeno una quarantina di morti - dei quali almeno quattro bambini - e un centinaio di feriti.
"Ci sono i resti di un missile russo proprio sul piazzale e ce n'è un secondo che ha colpito proprio l'ingresso distruggendo completamente la zona di ristoro dove c'erano le persone in attesa di prendere i treni", spiega il giornalista Cristiano Tinazzi ai microfoni della RSI, aggiungendo che "a terra ci sono decine e decine di corpi, la maggior parte donne e bambini".
"Ero per strada, ho sentito un forte botto e quando siamo arrivati lì c'era il caos totale, sangue dappertutto e feriti che urlavano", racconta Tinazzi. Nella giornata di giovedì era stata bombardata la linea ferroviaria e "c'erano tre treni di evacuazione che erano bloccati e che sono riusciti a ripartire questa mattina, ma qui ogni giorno ci sono migliaia di persone che cercano di andar via", aggiunge.
"Non mi sarei mai aspettato che arrivassero a bombardare il piazzale della ferrovia perché qui ci sono solo civili. Quindi questo è un atto deliberato per colpire la popolazione civile, non c'è altra spiegazione".
Dopo l'attacco, il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy ha dichiarato: "Senza la forza e il coraggio di affrontarci sul campo di battaglia, distruggono cinicamente la popolazione civile. Questo è un male che non conosce limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai".
Attacco a Kramatorsk
Telegiornale 08.04.2022, 14:30
Mosca nega l'attacco; Kiev: "È un missile russo"
Le autorità di Donetsk, regione separatista filorussa, hanno dichiarato che i missili erano di provenienza ucraina, riporta l'agenzia di stampa russa Tass. L'agenzia russa Intefax cita per parte sua un comunicato del Ministero della difesa russo, che respinge le accuse di Kiev e dichiara che i frammenti del missile che appaiono in un video vicino alla stazione di Kramatorsk appartengono a un vettore Tochka-U usato dalle forze armate ucraine. Kiev è invece tornata ad accusare Mosca affermando, per bocca della commissaria per i diritti umani del Parlamento Lyudmyla Denisova, che a Kramatorsk sono stati impiegati missili "Iskander" ad alta precisione.
Una terza esplosione
Il collaboratore RSI che si trova sul posto, Cristiano Tinazzi, fa sapere che dopo l'attacco è stata avvertita un'altra esplosione intorno alle 12.00 (ora svizzera) anche se più a distanza, e che le persone sono state fatte entrare in una chiesa per ripararsi.
Civili fuggono con treni da Slovyansk
Dopo la chiusura della stazione, la popolazione in fuga dall'est dell'Ucraina sarà evacuata da Slovyansk, città dell'area orientale del Paese. Lo ha reso noto la società ferroviaria Ukrzaliznytsia (che organizza le evacuazioni dei civili) citata dall'Agenzia Unian. I convogli dovrebbero partire per Leopoli, Chernivtsi, Ternopil e Odessa, si legge in una nota.