I servizi segreti tedeschi hanno intercettato delle comunicazioni radio tra i militari e i mercenari russi impegnati a Bucha. Gli ordini su come comportarsi con i soldati e i civili ucraini sono chiari, in particolare nell'intercettazione di un membro delle truppe mercenarie russe del famigerato gruppo Wagner che chiede di sparare a tutte le persone per strada: “Uccideteli, uccideteli tutti” recita il messaggio. A dare la notizia è stato il settimanale online Der Spiegel.
In un secondo messaggio si sente un uomo che si vanta di avere ucciso un civile in bicicletta. La persona è probabilmente la stessa raffigurata in un’immagine divenuta simbolo dei massacri e degli orrori a Bucha.
Le intercettazioni scoperte dall’intelligence tedesca sono state consegnate ai servizi di sicurezza tedeschi e europei. Quanto emerge dimostrerebbe come l’uccisione di centinaia di civili alla periferia di Kiev non sarebbe stata una reazione spontanea dei soldati, ma un’azione coordinata e organizzata dall’alto.
Massacri di questo tipo farebbero ormai parte della strategia bellica russa. Lo scopo principale è quello di suscitare timore nella popolazione ucraina e di prevenire qualsiasi sorta di resistenza.