Rischia di “gettare benzina sul fuoco” l’autorizzazione concessa da Joe Biden all’Ucraina per l’utilizzo dei missili americani a lungo raggio contro il territorio russo.
A lanciare questo monito è stato il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov. L’autorizzazione, se sarà confermata ufficialmente da Washington, porterebbe “ad una situazione fondamentalmente nuova in termini di coinvolgimento degli Stati Uniti in questo conflitto”, ha dichiarato oggi, lunedì.
Offensiva russa in Ucraina
Telegiornale 17.11.2024, 20:00
La decisione concernente i razzi è stata anticipata ieri dai media statunitensi, dopo un’altra fine settimana segnata da massicci attacchi all’Ucraina da parte delle forze russe.
Intanto però, secondo il portale d’informazione Axios, l’uso di questi vettori sarebbe però stato autorizzato da Biden solo limitatamente alla regione di Kursk. E la motivazione, stando alla stessa fonte, consisterebbe nel dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altri suoi effettivi da impiegare nella guerra in Ucraina. Si ritiene infatti che, se le forze nordcoreane a Kursk venissero colpite, il regime di Pyongyang potrebbe rivedere i suoi propositi.