La premier italiana Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen insieme a Lampedusa, dove approdano migliaia di migranti che attraversano il Mediterraneo: l’immagine delle due leader politiche ha fatto il giro del mondo. E mentre l’isola siciliana affronta una crisi acuta (quasi 12’000 migranti sono sbarcati la settimana scorsa), il tema della migrazione torna in cima all’agenda politica europea.
Von der Leyen ieri, domenica, ha annunciato un decalogo di misure per far fronte a questa situazione. Di veramente nuovo, tuttavia, “c’è poco”, commenta ai microfoni del Radiogiornale il corrispondente RSI a Bruxelles Andrea Ostinelli, “quello che spicca è la volontà di lavorare a una nuova missione navale per espandere la sorveglianza aerea e navale dei confini esterni dell’Unione europea (UE)”.
“Per il resto, Ursula von der Leyen ha rilanciato o dichiarato la volontà di rafforzare varie iniziative a cui già si sta lavorando: pensiamo al memorandum d’intesa con la Tunisia, nonostante le critiche in materia di rispetto dei diritti umani, alla volontà di stipulare accordi con altri Paesi di provenienza e di transito dei migranti, con l’incarico conferito al vicepresidente della Commissione, Margaritīs Schinas, di trattare coi loro governanti per facilitare i rimpatri. C’è poi stato l’appello ad attuare il meccanismo di solidarietà volontaria rivolto ad altri Paesi UE. Appello che sembra aver fatto rientrare le posizioni della Germania, ma non della Francia il cui ministro dell’interno oggi è a Roma per valutare come aiutare l’Italia alla protezione più efficace dei suoi confini”.
Il dato politico di questa visita, commenta ancora il corrispondente, è “un sostanziale allineamento della presidente della Commissione europea alle posizioni della premier italiana”. “Decideremo noi chi entra in Europa e a quali condizioni, non i trafficanti”, ha scandito ieri Ursula von der Leyen. Che ha anche ribadito:” L’immigrazione irregolare è una sfida europea che necessita una risposta europea”.
“Chiara comunità d’interessi tra le due leader politiche”
L’accento sull’aspetto illegale del fenomeno è sicuramente musica per le orecchie di Giorgia Meloni, “si noti che con la visita di ieri a Lampedusa, Ursula von der Leyen ha risposto due volte in due mesi agli inviti della premier italiana sul tema della migrazione – ricorda il nostro corrispondente – la prima era stata proprio per la firma del Memorandum con la Tunisia. La comunità d’interessi fra le due leader è chiara; soprattutto se consideriamo la probabile, ancorché non dichiarata volontà della presidente della Commissione di ottenere un secondo mandato a Bruxelles”.
“La comunità d’interessi fra le due leader è chiara; soprattutto se consideriamo la probabile, ancorché non dichiarata volontà della presidente della Commissione di ottenere un secondo mandato a Bruxelles”.
Le istituzioni in visita a Lampedusa
Telegiornale 17.09.2023, 20:32