Mondo

Monta in Argentina la protesta per le università

Manifestazioni con centinaia di migliaia di partecipanti, contro le conseguenze per gli atenei della politica di austerità voluta dal presidente Milei

  • 24 aprile, 20:11
  • 24 aprile, 20:11
2024-04-24T004612Z_25522396_RC2HC7AFMXIU_RTRMADP_3_ARGENTINA-PROTESTS-EDUCATION.JPG

Il corteo di protesta a Buenos Aires

  • reuters
Di: AFP 

In Argentina centinaia di migliaia di persone, con in testa gli studenti, hanno manifestato contro le politiche di austerità di Javier Milei e “in difesa dell’università pubblica e gratuita”.

A Buenos Aires la protesta, probabilmente la più massiccia dall’insediamento di Milei alla presidenza del Paese, ha riunito “fra le 100’000 e le 150’000”, ha riferito una fonte di polizia. Mezzo milione, invece, secondo l’Università della capitale (UBA). Un sindacato dei docenti ha invece stimato in un milione il numero dei manifestanti a livello nazionale.

Le manifestazioni nelle province hanno coinvolto la sessantina di atenei pubblici, ai quali si sono aggregati anche istituti privati. Nella capitale gli studenti hanno simbolicamente brandito un libro, denunciando “un attacco brutale” all’università.

2024-04-23T220658Z_269902197_RC2HC7ALJ12M_RTRMADP_3_ARGENTINA-PROTESTS-EDUCATION.JPG

Alla protesta a Buenos Aires hanno preso parte fra le 100'000 e le 150'000 persone, secondo la polizia. Mezzo milione, invece, secondo l'università della capitale

  • reuters

Le università pubbliche, frequentate da più di 2,2 milioni di studenti, dichiarano di trovarsi “in emergenza di bilancio”, da quando il Governo ha deciso di mantenere il budget del 2023 anche per l’anno accademico in corso, nonostante un’inflazione che nell’arco di 12 mesi ha raggiunto la soglia del 288%: una misura che rientra nella politica di austerità a tutto campo voluta da Milei.

Per vari atenei la misura prelude ad una paralisi. Alcune sezioni della prestigiosa UBA hanno di recente introdotto economie urgenti: come aree comuni senza illuminazione, riduzione degli orari delle biblioteche e un uso limitato degli ascensori. La facoltà di scienze esatte dell’UBA ha inoltre attivato un conto alla rovescia online fino al momento in cui sarà esaurito il suo bilancio per il 2024: al momento della protesta segnava 37 giorni, 9 ore e 15 minuti.

Per parte sua il Governo argentino denuncia le manifestazioni come “politiche”. Il portavoce di Milei ha dichiarato che il sistema educativo pubblico dell’Argentina è stato in passato “un faro dell’istruzione in America”, ma che da decenni l’università “ha gravi problemi”, con “tassi di compimento” degli studi “che sono crollati”.

03:30

L'Argentina fa i conti contro i tagli alle università pubbliche

SEIDISERA 24.04.2024, 18:23

  • Keystone

Correlati

Ti potrebbe interessare