Lunedì l’esercito russo ha annunciato la presa della strategica città di Kurakhove, nell’Ucraina orientale. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa russo su Telegram, affermando che le proprie unità “hanno completamente liberato” la località, descritta come “il più grande insediamento nel Donbass sud-occidentale”.
La conquista di Kurakhove consentirà all’esercito russo di accelerare l’avanzata nella regione, ha aggiunto il ministero.
Da parte loro, le forze ucraine hanno parlato di “operazioni d’assalto russe nell’area urbana di Kurakhove”. Lo Stato Maggiore dell’esercito ha dichiarato su Facebook di aver respinto “27 attacchi nel settore” e di stare attuando “misure per identificare e distruggere i gruppi che tentano di infiltrarsi nelle nostre formazioni”.
Kurakhove, nell’oblast di Donetsk, è nota per essere un importante sito minerario. La città ospita un bacino idrico e una centrale elettrica.
Timori fra i blogger russi per la controffensiva a Kursk
Mentre i combattimenti si intensificano a Kurakhove, continua la rinvigorita controffensiva ucraina nella regione russa di Kursk, come riferiscono diversi blogger militari russi. L’Ucraina ha lanciato domenica un nuovo assalto contro questa regione, dove le sue forze hanno attraversato il confine il 6 agosto e da allora sono riuscite a mantenere parte del territorio.
Il Ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe hanno respinto i primi attacchi ucraini domenica, appena a nord di un’autostrada che porta al capoluogo regionale, Kursk.
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Notiziario 05.01.2025, 15:00
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