Torna a crescere la tensione tra Mosca e Washington sulla guerra in Siria. Il vice ministro degli Esteri russo Gennady Gatilov ha dichiarato che il raid di Washington sulle forze pro-governative in Siria del 18 maggio è "assolutamente inaccettabile", viola "la sovranità del paese" e non ha nulla a che vedere con la guerra al terrore. "Ogni azione militare che porta al deterioramento della situazione in Siria ha un impatto sul processo politico", ha detto Gatilov.
Secondo quanto afferma la televisione di Damasco "numerosi" soldati siriani sono stati uccisi nel raid di aerei americani in territorio siriano vicino al confine con la Giordania.
Giovedì la Coalizione anti-IS a guida americana aveva affermato di avere colpito "forze filo-regime che stavano avanzando dentro un'area di de-escalation" vicino al valico frontaliero di Tanf, tra Siria e Giordania, dove gli USA e le milizie ribelli loro alleate cercano di stabilire una zona di influenza.
ATS/M. Ang.