Il ministero degli esteri russo ha pubblicato una lista di 963 cittadini degli Stati Uniti cui viene vietato l'ingresso in Russia. Lo riferisce l'agenzia Interfax, precisando che è compreso anche il presidente americano Joe Biden. La misura è stata presa in risposta alle sanzioni antirusse degli USA. Nella lista, si apprende, ci sono anche il boss di Facebook, Mark Zuckerberg, e l'attore Morgan Freeman. La star di Hollywood in particolare è accusata di aver registrato un video nel 2017 in cui affermava che Mosca stava complottando contro gli Stati Uniti. Il bando dei leader politici, oltre a Joe Biden, riguarda anche il segretario di Stato Antony Blinken ed il capo del Pentagono Lloyd Austin.
Mosca ha deciso anche di impedire l'ingresso a 26 cittadini canadesi in risposta alle misure annunciate in precedenza dal Paese. Lo rende noto la Tass. Il ministero ha annunciato che tra i canadesi inseriti nella lista nera ci sono la coniuge del primo ministro canadese Justin Trudeau e comandanti militari di alto livello.
Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un tweet di essere "grato" a Biden dopo la firma del presidente degli Stati Uniti di un pacchetto di aiuti che prevede quasi 40 miliardi di dollari per l'Ucraina.
Nel frattempo il premier ungherese Viktor Orban ha ribadito la sua posizione contraria alle nuove sanzioni che Bruxelles vorrebbe imporre contro la Russia per il suo intervento armato in Ucraina, definendo tali misure inaccettabili per l'Ungheria e la sua economia.
Mariupol è nelle mani dei russi
Telegiornale 21.05.2022, 14:30