Immagini pubblicate su Internet mostrano uno o due veicoli blindati del produttore svizzero Mowag in prima linea in Ucraina. La Segreteria di Stato dell'economia (SECO), responsabile delle esportazioni di materiale bellico, sta ora valutando se vi siano state violazioni del divieto di riesportazione. Uno dei veicoli in questione è stato identificato dall'ex ufficiale dell'esercito svizzero Jacques Baud come un Mowag Eagle I di fabbricazione svizzera, hanno riferito giovedì vari media romandi. Baud fu responsabile del progetto di acquisizione di questo veicolo presso Armasuisse negli anni '90.
Questo genere di blindato Mowag è soggetto a un permesso di riesportazione da parte della Svizzera, che ne vieta l'ingresso in Ucraina. Potrebbe provenire da una società tedesca, che ha acquistato il Mowag Eagle I dalla Danimarca nel 2013.
La foto scattata da vari siti ucraini e riportata dai media non permette di "trarre conclusioni definitive sul tipo di veicolo e sul luogo di ritrovamento", ha dichiarato la SECO commentando un articolo della Neue Zürcher Zeitung. Una ricostruzione definitiva dell'origine del veicolo è possibile soltanto attraverso l'aiuto del numero del telaio. La SECO però ha dichiarato di non essere riuscita a determinarlo.
I russi rispolverano carri armati obsoleti
Intanto l'esercito russo potrebbe schierare al fronte carri armati risalenti agli anni '50 per compensare le enormi perdite di mezzi corazzati subite dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina: lo scrive l’Istituto per gli studi sulla guerra (ISW), think tank statunitense esperto in ambito bellico.
L’ISW ritiene che le forze russe potrebbero ricorrere anche a vecchi carri armati per prepararsi alle previste controffensive ucraine. Secondo il think tank statunitenste le perdite di veicoli corazzati subite finora da Mosca "limitano" la capacità dell'esercito russo id condurre un'efficace guerra di manovra meccanizzata.
Secondo il Conflict Intelligence Team, un'organizzazione open source con sede a Tbilisi, le forze russe hanno trasportato un carico di carri armati T-54/55 da un deposito di Primorye, nell'estremo sud-est del Paese, verso la Russia occidentale e si ipotizza che potrebbero dispiegare questi mezzi in Ucraina.
I carri armati T-54 e T-55 furono introdotti negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale e dalla fine degli anni '50 il T-54 fu il carro armato principale delle unità corazzate dell'esercito sovietico.
Materiale bellico svizzero utilizzato nella guerra in Ucraina
Telegiornale 23.03.2023, 20:00