Il primo ministro maltese Joseph Muscat sarebbe pronto ad annunciare le sue dimissioni in seguito agli ultimi sviluppi dell'inchiesta sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa mentre indagava sui politici corrotti dell'isola. Lo rende noto il Times of Malta.
Muscat venerdì mattina ha incontrato il presidente della Repubblica, George Vella, al quale - spiega il giornale - potrebbe aver anticipato la sua decisione. E' atteso un discorso televisivo del premier.
L'opinione della sorella della vittima
Telegiornale 28.11.2019, 21:00
La decisione di Muscat arriva al culmine della crisi politica, generata dalle proteste popolari.
Malta, la protesta continua
Telegiornale 28.11.2019, 21:00
Il cerchio si stringe
Intanto gli avvocati di Yorgen Fenech, il re dei casinò maltese che, per ora, è il principale sospettato di essere il mandante dell'omicidio Caruana, hanno presentato direttamente all'ufficio del presidente della Repubblica la terza domanda di grazia in cambio di prove che accuserebbero Keith Schembri, ex capo di gabinetto del premier, di essere il vero ispiratore dell'omicidio.
RG 18.30 del 29.11.19: il servizio di Chiara Savi
RSI Info 29.11.2019, 18:45
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Lo ha confermato il primo ministro Joseph Muscat nella conferenza stampa notturna tenuta dopo la "decisione unanime" del Consiglio dei ministri di seguire le raccomandazioni del Procuratore Generale e del Capo della polizia (come da prassi costituzionale) e respingere anche la seconda richiesta di grazia presentata da Fenech.
La prima era stata negata da Muscat con decisione autonoma (anche qui secondo il dettato costituzionale maltese). La seconda è stata presentata dopo che Fenech aveva precisato agli inquirenti di avere prove contro Schembri, che subito dopo - in un incontro notturno a casa di Muscat - ha finalmente accettato di dare le dimissioni poco prima di essere fermato per interrogatori.
La vicenda in tre video