La Corte Suprema degli Stati Uniti ha disposto che l'amministrazione Trump può per il momento applicare nella sua versione più "restrittiva" il bando all'ingresso nel paese di rifugiati, ma ha respinto oggi (mercoledì) la richiesta di bloccare l'ingresso per alcune categorie di parenti provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana che intendono ricongiungersi con familiari negli USA, tra cui i nonni.
I giudici – ricordiamo – si pronunciavano su un ricorso della stessa amministrazione che contestava la decisione di un giudice delle Hawaii. Quest’ultimo aveva definito il concetto di “legami familiari” contenuto nella prima versione del bando l’ “antitesi del buon senso”: comprendeva solo coniugi, figli, genitori, generi, nuore, fratelli e sorelle.
Reuters/AFP/Red. MM