Torna d’attualità l’allarme uragani nel continente americano, dopo che la tempesta tropicale Nate ha causato la morte di almeno ventidue persone in America centrale. Lo hanno reso noto giovedì in serata le autorità di svariati Stati della regione, Nicaragua, Honduras e Costa Rica. Nate si sta dirigendo verso Messico e Stati Uniti e potrebbe trasformarsi in uragano come Irma, Maria o Harvey.
Si guardano i danni provocati dal rio Masachapa nei pressi di Managua, Nicaragua
Il Golfo del Messico pare essere il suo obiettivo, per poi
colpire
gli Stati americani meridionali dell’area, come
Alabama,
Louisiana,
Mississippi e parte del
Texas, già duramente provato di recente dalla violenza di Harvey. La tempesta ha causato undici morti in Nicaragua, otto in Costa Rica e tre in Honduras.
Intanto Nate sta guadagnando potenza e per questo gli americani hanno già attuato lo stato d’emergenza a New Orleans, come pure in molte contee della Florida. I texani sono stati invitati a esser vigilanti, mentre i colossi petroliferi hanno iniziato ad evacuare il personale delle piattaforme nel Golfo del Messico, la cui produzione è stata ridotta del 15%.
ATS/AFP/Reuters/EnCa