Uno dei componenti della cellula jihadista all’origine dell’attentato in Catalogna ha confermato oggi, martedì, davanti al tribunale di Madrid, che il piano era quello di compiere un attentato più vasto con l’utilizzo di esplosivo.
A dirlo è stato Mohamed Houli Chemal, 21 anni, rimasto gravemente ferito mercoledì notte nell'esplosione del covo della cellula a Alcanar. Il giovane è stato il primo dei quattro ad essere interrogato. Secondo i media spagnoli ha risposto a tutte le domande del giudice.
Nell’abitazione di Alcanar, la polizia aveva trovato 120 bombole di gas e tracce di sostanze abitualmente utilizzate per fabbricare il TATP, o perossido di acetone, un esplosivo utilizzato già in altri attentati avvenuti in Europa.
REUTERS/ANSA/eb