Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in visita martedì nel nord della Striscia di Gaza, ha annunciato una ricompensa di 5 milioni di dollari per chiunque riporti in salvo un ostaggio. “Chi ci riporterà un ostaggio troverà un passaggio sicuro per sé e la sua famiglia”, ha dichiarato. Netanyahu ha ribadito l’impegno a localizzare i 101 prigionieri ancora detenuti da Hamas e ha aggiunto: “Troveremo chi farà del male agli ostaggi”.
Durante la visita, accompagnato dal ministro della Difesa Israel Katz e dal capo dell’esercito, Netanyahu ha ricevuto un briefing sulle operazioni in corso, sottolineando che l’obiettivo è eliminare Hamas come forza governativa e distruggerne le capacità militari. “Scegliete, ma il risultato sarà lo stesso. Li riporteremo tutti indietro”, ha aggiunto.
Dal 7 ottobre, data dell’attacco di Hamas, 251 persone sono state sequestrate, di cui 101 sono ancora prigioniere (ma in parte considerate decedute). Netanyahu ha confermato che Israele non abbandonerà la ricerca degli ostaggi, vivi o morti, e ha promesso di continuare le operazioni fino al raggiungimento degli obiettivi strategici.
Genocidio, l'opinione di uno storico
Telegiornale 19.11.2024, 20:00