"Non sappiamo se partiremo: all'aeroporto, il caos"

Sono ormai più di 11'000 le persone che sono state sfollate a Maui, a seguito degli incendi che continuano a devastare le Hawaii. Sembra inoltre destinato ad aggravarsi il bilancio di 36 morti finora registrato. Elicotteri della Marina e della Guardia costiera proseguono intanto le ricerche di numerosi dispersi e il presidente Joe Biden ha decretato lo stato di emergenza.

I roghi stanno così costringendo migliaia di persone ad abbandonare l'isola di Maui. Fra di loro anche una coppia di ticinesi in vacanza, che si è ritrovata proprio davanti all'incendio. "Stavamo viaggiando", racconta da noi contattata Linda Rossini, e "ad un certo punto abbiamo visto della fuliggine, oscurarsi il cielo" e "sono arrivate le macchine della polizia" a bloccare tutte le strade. E così, proprio nel momento "in cui eravamo lì in mezzo alla cittadina, è arrivato un allarme radio che diceva di evacuare la zona" a causa del vasto incendio.

Alla paura è presto subentrata l'urgenza di fare le valigie. Ma il punto è che la situazione rimane imprevedibile. "Non sappiamo esattamente se partiremo, perché all'aeroporto c'è abbastanza caos", sottolinea, aggiungendo che "in tanti sono accampati fuori in attesa delle partenze", fra "tanti voli cancellati o ritardati". E a rendere incerte le partenze sono anche le difficoltà del personale di bordo a raggiungere lo scalo.