La Commissione europea vuole rendere reato la violazione delle sanzioni contro la Russia: una mossa che permetterebbe agli Stati membri di confiscare i beni degli oligarchi che eludono le misure dell'UE contro Mosca, e al contempo di uniformare la normativa in tutto il blocco dei 27.
La proposta è stata avanzata mercoledì a Bruxelles, mentre contemporaneamente Ursula von der Leyen, ospite del forum di Davos, ha prospettato la possibilità di sfruttare le risorse sequestrate per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina: "I beni degli oligarchi russi dovrebbero essere confiscati, e possibilmente poi utilizzati per la ricostruzione dell'Ucraina".
L'UE finora ha congelato 10 miliardi di euro di beni materiali e più di 20 miliardi di conti bancari di oligarchi russi. Il blocco (o congelamento) è una misura diversa rispetto alla confisca, che prevede la sottrazione del bene al suo proprietario.
La Svizzera attualmente ha congelato patrimoni per 6,3 miliardi di franchi, a cui si aggiungono 11 proprietà (di cui una in Ticino).
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