Sono stati assolti i 28 imputati dello scandalo “Panama Papers”, accusati di riciclaggio di denaro. La giudice panamense Baloisa Marquinez ha indicato che alcune delle prove raccolte “non rispettavano la catena di tracciabilità” e quindi non era possibile stabilire con “certezza (...) la loro autenticità e integrità”. Le prove rimanenti, invece, “non erano sufficienti e conclusive per determinare la responsabilità penale degli imputati”.
Il caso era venuto alla luce nel 2016, a seguito di un’indagine condotta dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi. Secondo quest’ultima, lo studio legale panamense Mossack Fonseca ha aiutato varie personalità a evadere il fisco. Tra queste si citano, tra gli altri, il presidente russo Vladimir Putin, l’ex capo di governo del Regno Unito David Cameron, nonché la star del calcio Lionel Messi e il regista spagnolo Pedro Almodovar.
Il procuratore Isis Soto aveva chiesto il massimo della pena, ovvero 12 anni di carcere, per i fondatori della società, Jürgen Mossack e Ramon Fonseca (morto il 9 maggio scorso).
Panama Papers: tutti assolti
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