La Corte d'Appello di Milano ha lievemente ridotto lunedì le condanne per l'ex direttore del TG4 Emilio Fede e per l'ex consigliera regionale lombarda (oltre che showgirl) Nicole Minetti, portandole rispettivamente a 4 anni e 7 mesi e a 2 anni e 10 mesi, nel processo d'appello "bis" sulla vicenda che li vedeva entrambi confrontati all’accusa di favoreggiamento della prostituzione per le serate nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore.
I legali del giornalista e della Minetti (che ora vive tra Londra e New York e fa la disc-jockey) ricorreranno in Cassazione, l'ultimo grado di giudizio in Italia. Un avvocato di Fede ha del resto asserito che la sentenza va vista come "un’ulteriore assoluzione per moltissime vicende", dopo che la pena era stata già ridotta tra primo e secondo grado.
Ora Nicole Minetti si dedica alla musica e ha chiuso con politica e scandali
Gli avvocati della 33enne ex igienista dentale di Berlusconi hanno a loro volta confermato l’intenzione di ricorrere in Cassazione poiché la donna è stata assolta solo di una parte delle imputazioni per favoreggiamento della prostituzione e non per tutte.
ANSA/Reuters/EnCa