E’ stato aperto in Australia un procedimento penale contro il cardinale George Pell per presunti abusi sessuali. Lo indicano le autorità di polizia dello Stato di Victoria.
Pell, che ha 76 anni, è il tesoriere del Vaticano ed è perciò considerato il "numero tre" tra le personalità maggiormente in vista della Santa Sede.
Il prelato, prima di risiedere nella curia vaticana, è stato arcivescovo di Melbourne e Sidney. Gli viene mossa l’accusa di avere molestato sessualmente minori tra gli anni ’70 e ’90 quando era sacerdote e poi vescovo. E' cardinale dal 2003. Nel 2008 presunte vittime l'hanno accusato di molestie. Pell ha respinto queste accuse di pedofilia.
"Vado in Australia a difendermi"
“Un accanimento senza tregua che dura da anni”. Questa la reazione del cardinale Pell alle indagini decise dai magistrati australiani dopo le accuse di pedofilia rivolte al porporato da parte di presunte (ex) giovani vittime nei decenni scorsi. “Sono contento di potermi difendere in tribunale”. Pell respinge tutti i rimproverie dice di aborrire la sola idea di abusi su minori. Il Papa è stato sempre informato e il cardinale ha chiesto al pontefice un congedo per potersi difendere, tornando in Australia.
Fonti vaticane sottolineano il rispetto della Santa Sede per la giustizia australiana.
Ats/mas/Notiziario 06.00