Oliver Ivanovic, esponente politico dei serbi del Kosovo, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco martedì, poco dopo le 8.00, a Kosovska Mitrovica. L'uomo è morto sul colpo, ha confermato il suo legale.
Ivanovic, 64 anni, esponente politico dei serbi del Kosovo
L’assassino, secondo i media, ha freddato il 64enne con cinque proiettili, mentre stava entrando nella sede del suo partito “Iniziativa Civica”. A breve distanza, è stata trovata un'auto data alle fiamme e senza targa, con la quale si presume sia fuggito l’omicida.
L'uccisione di Ivanovic - scarcerato pochi mesi fa dopo quasi tre anni in carcere con l'accusa di crimini di guerra, da lui sempre respinta - rischia di far salire la tensione tra maggioranza albanese e minoranza serba. Il suo rilascio era avvenuto dopo l'annullamento della sentenza di primo grado che lo condannava a nove anni di reclusione. Per lui si preparava un nuovo processo.
Dopo l’agguato, il Governo di Belgrado ha ritirato la propria delegazione impegnata da martedì a Bruxelles in una nuova sessione di negoziati con rappresentanti del Kosovo.
RG delle 12.30 del 16.01.18; il servizio di Giovanni Vale
RSI Info 16.01.2018, 13:35
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RG delle 18.30 del 16.01.18; il servizio di Tomas Miglierina
RSI Info 16.01.2018, 19:12
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ATS/BRav
L’argomento verrà trattato nella puntata di Modem di mercoledì 17 gennaio, su Rete 1 dopo il radiogiornale delle 8. Interverranno: Tomas Miglierina, corrispondente da Bruxelles, Francesco Martino dell’Osservatorio dei Balcani, Daniel Bochsler, politologo ed esperto di processi di democratizzazione, e Dragan Petrovic collaboratore RSI da Belgrado.