Le milizie antigovernative siriane asserragliate nella regione di Idlib hanno fatto saltare venerdì diversi ponti lungo una delle linee del fronte.
L'annunciata offensiva aerea e di terra delle forze siriane e degli alleati è in queste ore al centro di un'azione diplomatica della Turchia che sta portando avanti un lavoro congiunto con Russia e Iran per evitare un altro disastro come quello di Aleppo. Tra una settimana è previsto un vertice trilaterale coi presidenti Vladimir Putin e Hassan Rohani.
Come sottolineato giovedì dall'ONU, nella regione rimangono circa tre milioni di civili e si teme una nuova "catastrofe umanitaria" e un'ondata di centinaia di migliaia di nuovi profughi verso la Turchia.