Vladimir Putin ha rotto il suo silenzio, dopo lo schianto aereo costato la vita a Evgeny Prigozhin, promettendo di "portare avanti fino alla fine" un'inchiesta su quanto accaduto.
Il capo del Cremlino, sul quale si addensano interrogativi e sospetti per la morte del capo di Wagner, si è così espresso in televisione nella serata di oggi, giovedì, presentando quindi le sue condoglianze ai famigliari delle vittime dello schianto. Ricordando Prigozhin, che lo scorso luglio aveva capeggiato un clamoroso tentativo di ribellione contro l'apparato militare russo, lo ha definito come "un uomo dal destino difficile, che nella sua vita ha commesso gravi errori, ma che otteneva i risultati necessari per sé stesso e, quando gliel'ho chiesto, per la causa comune". Ha quindi reso omaggio al "contributo" da lui fornito all'offensiva russa in Ucraina.
In riferimento all'inchiesta sulle cause della caduta dell'aereo, il presidente russo ha promesso di "intraprenderla nella sua interezza e di giungere ad una conclusione", precisando però che "ci vorrà del tempo". Finora le autorità russe non hanno indicato alcuna pista per spiegare quanto accaduto. Nello schianto, che alimenta ipotesi su un assassinio di Progozhin dopo il suo ammutinamento in luglio, sono morte, secondo le autorità, tutte le 10 persone a bordo del velivolo.
La morte di Prigozhin
SEIDISERA 24.08.2023, 18:22