Il presidente russo "Vladimir Putin ha quasi certamente ordinato al comando militare russo di abbattere l'aereo di Prigozhin... probabilmente (in) un tentativo pubblico di riaffermare il suo dominio e di vendicarsi dell'umiliazione che la ribellione armata del Gruppo Wagner del 24 giugno ha causato a Putin e al Ministero della Difesa russo": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (ISW).
"È estremamente improbabile che alcuni membri delle forze armate russe, in particolare il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale Valery Gerasimov, abbiano giustiziato Prigozhin senza l'ordine di Putin", sottolinea il centro studi statunitese.
"L'intera sfera politica e di sicurezza russa ha probabilmente considerato la sopravvivenza di Prigozhin dopo la ribellione di Wagner come a discrezione di Putin", aggiunge l'ISW. Fonti russe hanno notato che sono passati esattamente due mesi dall'inizio della ribellione armata di Wagner, durante la quale le forze di Wagner hanno abbattuto diversi elicotteri russi e ucciso almeno 13 militari russi.
La decisione di affidare alle difese aeree russe "l'assassinio di Prigozhin ha permesso al ministero della Difesa russo di vendicare direttamente quello che è stato uno dei giorni più letali per l'aviazione russa dall'inizio dell'invasione su larga scala", osserva il think tank.
RG 7.00 del 24.08.2023 - La corrispondenza da Mosca di Giuseppe D'Amato
RSI Info 24.08.2023, 07:24
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