L'accordo che consente all'Ucraina di esportare il suo grano verso i mercati mondiali attraverso il Mar Nero è stato prorogato fino a luglio.
Il raggiungimento di un'intesa per l'estensione del termine che sarebbe scaduto alla mezzanotte di sabato è stato annunciato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan senza specificarne la durata. È stata esplicitata da Kiev, subito però contraddetta da Mosca. Il ministro delle Infrastrutture Oleksandr Kubrakov fa ha fatto sapere che l'accordo era stato prorogato per 120 giorni. Tramite Twitter ha ringraziato Erdogan, Antonio Guterres e tutti i 'nostri partner': "Grazie ai nostri sforzi congiunti, 25 milioni di tonnellate di grano ucraino sono state consegnate ai mercati mondiali".
Ma Mosca ha in seguito corretto le affermazioni di Kubrakov, precisando che è stato deciso un prolungamento dell'intesa per 60 giorni e non 120.
La decisione sulla "Black Sea Grains Initiative" placa comunque le inquietudini relative a una possibile crisi alimentare mondiale. Il 40% delle esportazioni è destinato a Paesi in via di sviluppo.
L'accordo è stato sottoscritto il 22 luglio dello scorso da Ucraina e Russia con la mediazione della Turchia e dell'ONU.
Accordo sul grano
Telegiornale 22.07.2022, 20:00