Putin il mandante della morte di Prigozhin? "Menzogna assoluta"

Sarebbe una "menzogna assoluta" l'ipotesi che Vladimir Putin abbia ordinato l'uccisione di Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto venerdì ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

"Adesso evidentemente - ha sottolineato Peskov, citato dalle agenzie di Stato della Russia - ci sono numerose speculazioni su questo disastro aereo e sulla tragica morte dei passeggeri del velivolo coinvolto, incluso Yevgeny Prigozhin" e gli altri vertici del gruppo Wagner. Naturalmente, secondo il portavoce del leader russo, in Occidente, tutte queste speculazioni "sono proposte da una certa angolazione. Tutto questo è una menzogna assoluta".

Intanto, lo stesso Peskov ha comunicato che Putin non andrà al vertice del G20 in India in programma il 9 e 10 settembre. Il leader del Cremlino, sul cui capo pende un mandato d’arresto internazionale, aveva rinunciato a recarsi in Sudafrica per il recente summit dei Paesi del BRICS, alleanza formata da Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica.

E mentre il numero di mercenari russi in Bielorussia sta gradualmente diminuendo: la maggior parte di loro torna nella nazione d’origine. Lo ha detto il portavoce delle Guardie di Frontiera ucraine, Andriy Demchenko, alla stampa nazionale. "Non in modo significativo, ma gradualmente il numero di mercenari in Bielorussia stava diminuendo - ha precisato -. E ora è chiaro che dal 23 il loro numero ha continuato a diminuire".

Sempre in riferimento ai mercenari del gruppo gestito da Yevgeny Prigozhin, venerdì il gruppo di militanti russi che combatte con l'Ucraina ha invitato i mercenari Wagner a cambiare schieramento e unirsi ai loro ranghi dopo l'incidente aereo in cui è morto Prigozhin, insieme ad altri vertici dei mercenari.

"Ora vi trovate di fronte a una scelta seria: potete stare in una stalla del ministero della Difesa russo e servire come cani da guardia per gli esecutori dei vostri comandanti o vendicarvi", ha detto Denis Kapustin, comandante del Corpo dei volontari russi, in un video pubblicato nella tarda serata di giovedì. "Per vendicarvi dovete passare dalla parte dell'Ucraina", ha aggiunto il comandante.

"Il Gruppo Wagner forse non esisterà più come struttura militare parallela quasi indipendente dopo l'assassinio quasi certo da parte del presidente russo Vladimir Putin del finanziatore dei Wagner, Yevgeny Prigozhin": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (ISW). Nell’incidente aereo del 23 agosto si è registrata pure la morte di altri vertici, come il fondatore Dmitry Utkin e il capo della logistica e della sicurezza Valery Chekalov.

"La morte della leadership centrale dei mercenari ne compromette la capacità di invertire gli effetti della campagna del Cremlino e del ministero della Difesa russo volta a indebolire, contenere e distruggere l'organizzazione in seguito alla ribellione armata del 24 giugno" 2023, precisa il centro studi statunitense.