La Corea del Nord ha lanciato un nuovo missile a corto raggio Scud, che ha coperto una distanza di 450 km, finendo nel mar del Giappone. La provocazione suona come la risposta al G7 di Taormina del fine settimana, in cui i leader dei sette paesi hanno concordato che Pyongyang "pone nuovi livelli di minaccia in crescita di grave natura alla pace e alla stabilità internazionale", invitando il paese all'immediato stop dei piani missilistici e nucleari nella piena conformità delle diverse risoluzioni ONU sull'argomento.
Si tratta del nono lancio da inizio anno e il terzo da quando il presidente Moon jae-in si è insediato il 10 maggio alla presidenza della Corea del Sud. Proprio il presidente sudcoreano ha convocato una riunione d'urgenza del Consiglio sulla sicurezza nazionale, quale risposta immediata al lancio del missile.
Negli scorsi giorni l’amministrazione Trump ha inviato una terza portaerei nel Pacifico occidentale, come deterrente per i test missilistici e il programma nucleare della Corea del Nord.
ATS/ANSA/dielle
Dal TG12.30: