L’esercito israeliano ha bombardato anche oggi, sabato la Striscia di Gaza, compresa Rafah, il giorno dopo che la Corte internazionale di giustizia (CIG) gli ha ordinato di sospendere le operazioni nell’area, sullo sfondo degli sforzi compiuti a Parigi per assicurare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
La più alta corte delle Nazioni Unite - le cui sentenze sono legalmente vincolanti, ma che non ha i meccanismi per attuarle - ha anche ordinato a Israele di tenere aperto il valico di Rafah, essenziale per l’ingresso degli aiuti umanitari ma chiuso dopo il lancio dell’operazione di terra all’inizio di maggio. Israele si è difeso affermando che “non ha effettuato e non effettuerà operazioni militari nell’area di Rafah che creino condizioni di vita tali da portare alla distruzione della popolazione civile palestinese, in tutto o in parte”.
Come detto, malgrado la decisione della CIG di ieri, venerdì, i bombardamenti israeliani sono continuati nella Striscia di Gaza. Così come gli scontri tra l’esercito israeliano e l’ala armata di Hamas. Alle prime ore di oggi, testimoni palestinesi e squadre dell’agenzia AFP hanno riferito di attacchi israeliani a Rafah (sud) e anche a Deir al-Balah (centro).
Notiziario
RSI Info 25.05.2024, 07:29
Gaza, ancora bombe su Rafah
Telegiornale 25.05.2024, 12:30