Regno Unito, "sbarchi diminuiti del 20%"

Il premier britannico Rishi Sunak ha rivendicato un primo successo del suo piano sui migranti affermando che gli sbarchi sulle coste inglesi sono scesi del 20% rispetto all'anno scorso.

Il primo ministro conservatore parlando dal Kent ha aggiunto che gli arrivi illegali di albanesi sono calati addirittura del 90% grazie all'accordo siglato tra Londra e Tirana sui rimpatri rapidi. Ha poi difeso la decisione di allestire mega-chiatte con centinaia di cabine per alloggiare i richiedenti asilo. Ne sono in arrivo altre due in località non ancora precisate per mille persone in tutto.

Non ha dato ulteriori dettagli forse per evitare le polemiche sorte per la Bibby Stockholm destinata a Portland nel Dorset, a cui si erano opposte anche le autorità locali "tory". L'iniziativa aveva sollevato le critiche delle ONG per la difesa dei diritti dei migranti secondo cui le chiatte sono paragonabili a prigioni galleggianti.

Due nuovi grandi siti saranno inoltre aperti in ex basi militari a Wethersfield e Scampton sempre per ospitare i richiedenti asilo, fino a 3'000 entro l'autunno.