Ci sono rischi biologici "molto elevati" in Sudan, dopo l'occupazione da parte di belligeranti di un laboratorio sanitario nazionale.
L'allerta è partita dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) oggi, martedì, per voce di Nima Saeed Abid, il suo rappresentante nel Paese africano. "Ho ricevuto ieri una telefonata dal capo" del laboratorio (...) È occupato da una delle parti in lotta", ha dichiarato in videoconferenza durante un briefing con i media svoltosi a Ginevra.
Tutti i tecnici del laboratorio sono stati allontanati e la struttura è ora completamente sotto il controllo degli occupanti, ha aggiunto, sottolineando che la situazione è ora "estremamente pericolosa": nel laboratorio, infatti, si trovano campioni di agenti patogeni come il colera, la poliomielite e il morbillo.
Gli scontri che insanguinano il Sudan hanno finora causato 459 morti e 4'072 feriti, segnala intanto la stessa OMS. Si tratta però, è stato precisato,di cifre fornite dall'autorità locale, che l'organizzazione non ha potuto verificare.
Per parte sua l'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati (HCR) sottolinea che fino a 270'000 persone potrebbero fuggire dal Paese per rifugiarsi nei confinanti Ciad e Sudan meridionale.
Il caos regna in Sudan
Telegiornale 24.04.2023, 20:00