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"Sì, ho fatto il gioco"

Blue Whale, l'ammissione di una 13enne di Pescara arrivata ad un soffio dalla sua purificazione finale

  • 20 maggio 2017, 12:03
  • 23 novembre, 05:38
Blue Whale tra fake news e realtà

La Blue Whale è solo fantasia? E' una fake news? Non a Pescara. Una ragazzina di 13 anni, rivela sabato Il Resto del Carlino, è stata salvata quando era ormai arrivata ad un soffio dal suicidio.

Aveva compiuto il percorso delle cinquanta prove. Sul suo profilo social postava foto eloquenti, un volto triste, affacciato sul vuoto. "Si, è vero. Ho partecipato alla Blue Whale", ha ammesso ai professori e ai compagni di classe quando mercoledì è crollata, davanti a tutti, rivela ancora il quotidiano italiano.

L’hanno salvata le amiche che sapevano del suo stato di depressione. E' stata trasportata in ospedale a Pescara. E ai medici del pronto soccorso ha ripetuto: "Colpa della Blue Whale". Era in uno stato di profonda prostrazione e aveva i segni di tagli ad un avambraccio.

La Blue Whale è tornata d’attualità in seguito ad un servizio in tv de Le Iene. Le presunte morti - ma tutte da confermare - dovute a questo gioco sarebbero oltre cento, concentrate soprattutto in Russia. In Ticino, secondo quanto ci ha riferito settimana scorsa la polizia cantonale, la Blue Whale non è mai stata segnalata.

joe.p.

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