Affluenza record, per quanto riguarda le votazioni in una sola giornata, sulla piattaforma Rousseau per la consultazione sul caso Diciotti. I 52’417 votanti di lunedì superano infatti i 51’677 per le Quirinarie che, nel 2015, videro Ferdinando Imposimato come "candidato" degli iscritti del Movimento. Iscritti che, tuttavia, si sono stanzialmente spaccati sulla vicenda oggi in consultazione, ovvero l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Matteo Salvini per il caso Diciotti: in 30’948 hanno votato "no" al processo nei riguardi del ministro degli interni, vicepremier e leader della Lega, laddove in 21’469 si sono espressi a favore.
Relativamente alla risposta: "Si, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l'autorizzazione a procedere" hanno votato 30.948 (59,05%).
Relativamente alla risposta: "No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l'autorizzazione a procedere" hanno votato 21.469 (40,95%)
“La maggioranza ha pertanto deciso che il fatto è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l'autorizzazione a procedere", si legge sul blog delle Stelle a conclusione della votazione sulla piattaforma Rousseau.
"Sono orgoglioso di far parte dell'unica forza politica che interpella i propri iscritti, chiamandoli ad esprimersi. Presto ci saranno votazioni anche sulla nuova organizzazione del MoVimento 5 Stelle", ha scritto su Twitter, ringraziando gli iscritti M5S che hanno votato su Rousseau, il vicepremier Luigi Di Maio.