Federica Mogherini, responsabile della politica estera dell'UE, prepara nuove sanzioni europee in risposta all'ultimo test nucleare nordcoreano, a complemento di quelle previste dalle Nazioni Unite. "Le proporrò oggi (giovedì) ai ministri della difesa e degli esteri", ha detto arrivando alla riunione di Tallinn, capitale dell'Estonia.
Rafforzare la pressione economica su Pyongyang e diplomatica è la strada scelta da Bruxelles, che vuole "evitare di entrare in una spirale di confronto militare che potrebbe essere estremamente pericolosa non solo per la regione ma per il mondo intero".
A Vladivostok, nell'estremo oriente russo, dove partecipano con il padrone di casa Vladimir Putin a un vertice economico, il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente sudcoreano Moo Jae-jin hanno chiesto dal canto loro "la più forte pressione possibile" sul minaccioso vicino, affinché abbandoni le sue velleità missilistiche e nucleari. Fra le misure auspicate, il taglio delle forniture di petrolio.
pon/ATS/AFP