Martin Schulz si è dimesso martedì da presidente del partito socialdemocratico tedesco. Per me è l'ultimo incontro come presidente dell'SPD", ha detto con voce emozionata. "È un incarico che consuma le forze" e "non è sempre pieno di gioia", ha detto l'ormai ex leader.
"È stato un incarico difficile, ma vado via senza amarezza e senza rancore", ha continuato, parlando nella sede del partito, alla Willy-Brandt-Haus, a Berlino. "È stata un'esperienza che capita poche volte in politica" ma "il tempo guarisce le ferite".
"Abbiamo raggiunto un buon contratto di coalizione. Ho letto in un rapporto di un istituto che abbiamo raggiunto il 70% del programma elettorale", ha dichiarato Schulz, confermando che non entrerà nel gabinetto Merkel.
ATS/M. Ang.