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Sea Watch ancora ferma in mare

La nave di un'ONG tedesca con 47 migranti a bordo è al quarto giorno di attesa davanti al porto di Siracusa

  • 28 gennaio 2019, 08:38
  • 22 novembre, 23:08
01:27

RG 07.00 del 28.01.2019 La corrispondenza di Alessandro Braga

RSI Info 28.01.2019, 08:34

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Quarto giorno di attesa davanti alle coste di Siracusa per i 47 migranti a bordo della Sea Watch3 (nave di un’ONG tedesca battente bandiera olandese), mentre una polemica sulla visita di alcuni parlamentari a bordo si aggiunge a quella sul destino dei migranti.

Domenica, infatti, tre deputati del Parlamento italiano e il sindaco di Siracusa sono saliti sulla nave, raccontando di aver visto segni di torture e condizioni proibitive. Una motovedetta della Guardia costiera ha portato indumenti e viveri su ordine della Prefettura.

La visita a bordo ha reinnescato le polemiche sui migranti in Italia e il ministro degli interni e vicepremier Matteo Salvini (Lega Nord), via Twitter, che non sembra intenzionato a cedere sulla chiusura dei porti, ha attaccato i parlamentari accusandoli di aver violato la legge.

Alessandro Di Battista, del Movimento Cinque Stelle, alleato della Lega nel Governo Conte, si dice favorevole allo sbarco a patto che i migranti vengano poi subito trasferiti in Olanda che però, secondo alcuni fonti, avrebbe già fatto sapere che non intende ospitare sul suo territorio i migranti della Sea Watch.

Stop alla navigazione

Un'ordinanza emessa domenica e valida "dalla pubblicazione sul sito istituzionale della Capitaneria di porto di Siracusa", prescrive che lo specchio d'acqua all'interno della Baia di Santa Panagia, per un raggio di mezzo miglio dalla SeaWatch 3, "è interdetto alla navigazione, ancoraggio e sosta con qualunque unità non espressamente autorizzata". Lo stabilisce il documento firmato dal comandante della capitaneria di porto di Siracusa, Luigi D'Aniello.

ATS/ANSA/Swing

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