Gianni Alemanno, sindaco di Roma dal 2008 al 2013, è stato condannato lunedì a sei anni di carcere per corruzione e finanziamento illecito, nell'ambito dello scandalo denominato Mafia Capitale e riguardante l'infiltrazione della criminalità organizzata nell'amministrazione cittadina.
RG 18.30 del 25.02.2019 Il servizio di Manjula Bhatia
RSI Info 25.02.2019, 19:30
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Secondo l'accusa, l'imputato ricevette centinaia di migliaia di euro per pilotare nomine e assegnazione d'appalti oltre che per sbloccare i crediti utili allo scopo.
L'allora esponente del Popolo della Libertà, ma proveniente dalle file dell'estrema destra, si proclama innocente e ha annunciato l'intenzione di ricorrere contro la sentenza di primo grado.
AFP/ANSA/dg