Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato venerdì la rimozione del comandante dell’aeronautica Mykola Olechtchouk, dopo lo schianto di un aereo F-16 di progettazione americana consegnato a Kiev.
“Ho deciso di sostituire il comandante dell’aeronautica delle Forze armate ucraine”, ha dichiarato Zelensky su Telegram, dopo la pubblicazione di un decreto in tal senso sul sito web presidenziale.
Il caccia F-16, lo scorso 26 agosto si sarebbe schiantato, secondo lo Stato Maggiore ucraino, mentre respingeva un attacco russo, provocando la morte del pilota esperto ucraino Oleksiy ‘Moonfish’ Mes. Secondo le autorità di Kiev, durante la battaglia aerea gli F-16 “hanno dimostrato la loro elevata efficienza e quattro missili da crociera nemici sono stati abbattuti”.
Una versione non accettata da Maryana Bezuhla, deputata ucraina già al centro di altre polemiche in passato: “Secondo le mie informazioni, l’F-16 del pilota ucraino è stato abbattuto dal sistema missilistico antiaereo Patriot, a causa della mancanza di coordinamento tra le unità”, ha accusato giovedì la parlamentare.
Di sicuro è stato un funzionario statunitense, che ha mantenuto l’anonimato, ad anticipare al “Wall Street Journal” che il jet di fabbricazione americana è precipitato lunedì durante i massicci raid russi su una quindicina di regioni ucraine. Secondo la stessa fonte le indagini preliminari indicano che non è stato abbattuto dal fuoco nemico e l’incidente potrebbe essere stato causato dall’errore del pilota.
Quello stesso giorno fonti non ufficiali citate da agenzie di Mosca avevano affermato che i bombardamenti avevano preso di mira anche un aeroporto nella regione occidentale ucraina di Ivano-Frankivsk, dove in un hangar si trovavano due degli F-16 forniti a Kiev.
Nuovo attacco russo sull'Ucraina
Telegiornale 27.08.2024, 12:30