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Siria, nessun accordo all'ONU

Il Consiglio di sicurezza non ha una visione condivisa sull’attacco armato turco - Negli USA chieste sanzioni contro Ankara

  • 11 ottobre 2019, 08:40
  • 22 novembre, 20:57
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RG 07.00 dell'11.10.2019 La corrispondenza di Lorenzo Trombetta

RSI Info 11.10.2019, 09:33

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Il Consiglio di sicurezza dell'ONU non ha raggiunto un accordo sull'offensiva militare turca in Siria. I cinque membri europei del Consiglio, Belgio, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, hanno esortato la Turchia "a porre fine all'azione militare unilaterale". Gli Stati Uniti hanno messo in guardia Ankara dal compiere un assalto contro le milizie curde che non protegga le popolazioni vulnerabili o non serva a contenere le forze dell’IS.

Frattanto, sempre negli Stati Uniti, si intensifica il dibattito sull'intervento turco in Siria. La deputata repubblicana al Congresso Liz Cheney è pronta a presentare nei prossimi giorni una legge che impone sanzioni alla Turchia per l'attacco alle milizie curde. La figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney, nonostante sia una delle più strette alleate di Donald Trump, si è unita al coro delle critiche contro il presidente per aver abbandonato gli alleati curdi.

Infine anche la Svizzera è entrata nel dibattito su quanto sta accadendo in Siria. Per il consigliere federale Ignazio Cassis, l'intervento turco è “una violazione crassa del diritto pubblico internazionale, è un'invasione militare di un paese senza essere minacciati”.

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Notiziario 06.00 dell'11.10.2019

RSI Info 11.10.2019, 08:19

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Il ministero della Difesa di Ankara ha annunciato, venerdì mattina, che è stato ucciso il primo soldato turco dall'inizio delle operazioni militari di Ankara nel nord-est della Siria. Altri tre sono rimasti feriti. Giovedì le forze curdo-siriane avevano dichiarato che cinque militari turchi erano stati uccisi

ATS/ANSA/Swing

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