Notte tranquilla dal punto di vista sismico quella trascorsa sull'Etna tra mercoledì e giovedì. Continuano intanto le eruzioni con la presenza di attività stromboliana dai crateri sommitali e l'emissione di cenere lavica, ma che non precludono le attività dell'aeroporto internazionale di Catania che continua ad essere aperto ed operativo.
Riprese del vulcano che erutta ma non trema
RSI Info 27.12.2018, 11:56
Quello delle 3.19 di notte del 26 dicembre è considerato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) come uno dei terremoti più energetici mai registrati sul vulcano. L'evento sismico, di magnitudo pari a 4.8, è stato ampiamente avvertito dalle popolazioni residenti in quasi tutto il comprensorio catanese, provocando danni ed alcuni feriti nelle aree più prossime all'epicentro.
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"La situazione feriti è tranquilla, non ne abbiamo di gravi. Dieci sono stati portati in ospedale, 18 si sono recati con i propri mezzi nel nosocomio di Acireale. C'è una donna anziana che ha avuto la sindrome di schiacciamento, ma non è in pericolo di vita". Lo ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile. "Abbiamo avuto - ha aggiunto - 1'600 richieste di sopralluoghi da parte della popolazione. La notte scorsa abbiamo ospitato circa 370 persone: 323 negli alberghi 45 nelle palestre e 37 anziani trasferiti in una struttura di Acireale".
"É passata la prima nottata - scrive su Facebook il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci - Grazie all'immediato intervento della Protezione Civile regionale, che ha sottoscritto una convenzione con Federalberghi. Sono 20 le squadre che verificheranno la staticità degli immobili. Nel pomeriggio a Catania, come preannunciato, si riunirà il Governo regionale".
PP delle 12.00 del 27 dicembre 2018; il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 27.12.2018, 01:00
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