Alcune decine di persone sono rimaste ferite, in maniera non grave, in seguito a un sisma di magnitudo 4.8 avvenuta alle 3.20 di mercoledì sull'Etna. Undici, in tutto, le scosse di terremoto (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2) registrate nella zona a partire dalla mezzanotte. Quasi tutti gli eventi sismici hanno avuto ipocentro a una profondità molto bassa, anche meno di un chilometro.
Crolli a nord di Catania dopo il terremoto
E' quanto emerso dalle riunioni che si sono tenute, alle 4.30 e alle 6:00, del Centro coordinamento soccorsi convocato dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino, durante le quali è stato tracciato un primo bilancio provvisorio dei danni, con i crolli di muri e case e danni a chiese, soprattutto a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, e della chiusura a scopo precauzionale di un tratto dell'autostrada A18 Catania-Messina, per lesioni presenti sull'asfalto della carreggiata vicino ad Acireale.
Le immagini da Fleri e Santa Venerina a nord di Catania
RSI Info 26.12.2018, 11:49
Sono stati disposti sopralluoghi delle strutture e la messa in sicurezza delle chiese, oltre all'apertura di scuole e palestre comunali per accogliere le persone che non possono o non vogliono rientrare nella propria casa, perché inagibile o per paura.
RG delle 12.30 del 26 gennaio 2018; il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 26.12.2018, 13:30
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Sisma a Catania
Telegiornale 26.12.2018, 13:30