L'avvelenamento dell'ex spia russa Serghei Skripal a Salisbury ha suscitato la condanna degli Stati membri dell'Unione Europea, che chiedono alla Russia di chiarire rapidamente la questione dell'agente nervino usato nell'attacco.
I ministri degli esteri dell'UE, in un comunicato, esprimono la loro solidarietà con la Gran Bretagna e affermano di prendere sul serio il presunto coinvolgimento delle autorità russe nel caso.
Il Cremlino dal suo canto accusa Londra di diffondere informazioni diffamatorie sulla Russia e lunedì il portavoce ha affermato che "prima o poi bisognerà rendere conto di queste accuse infondate fornendo delle prove o presentando delle scuse".
ATS/AFP/sf