Il console estone a San Pietroburgo è stato fermato martedì da agenti di sicurezza russi. È accusato di essersi fatto passare documenti classificati da un cittadino russo.
Lo riporta l'agenzia Tass. Dal canto suo, il ministero degli esteri di Tallinn ha condannato la detenzione del suo console, Mart Matte, giudicando il fermo una provocazione.
Stando al portavoce del ministero del Paese baltico, Aari Lemmik, il fermo "è illegale, provocatorio e dannoso per gli Stati membri dell'Unione Europea e per l'Unione Europea in generale. È nell'interesse dell'Estonia avere buoni vicini e relazioni costruttive con i suoi vicini".
sdr