Il Parlamento russo ha approvato mercoledì un progetto di legge che vieta le pubblicazioni online ritenute un oltraggio alla società, ai simboli dello Stato e alle autorità.
La bozza prevede multe, ma anche il blocco del sito se il contenuto incriminato non verrà rimosso entro 24 ore. Per i recidivi sono previsti fino a 15 giorni dietro le sbarre. Hanno votato a favore 145 senatori, tre hanno votato contro e quattro si sono astenuti. Inoltre, il progetto include la creazione di un web autonomo in Russia ("Runet"), in grado di funzionare anche in caso di isolamento dalla rete internet mondiale. Molti temono però che si tratti di un modo per aumentare il controllo e la censura da parte dello Stato.
Migliaia di persone (15'300 secondo l'ONG "Contatore Bianco", 6'600 secondo il ministero dell'interno) avevano manifestato lunedì in viale Sakharov, a Mosca, contro il progetto di legge. Altre manifestazioni si sono svolte in varie città della Russia.