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Stromboli: "tanti timori"

La testimonianza dall'isola del ticinese Milo Miler che racconta le sue impressioni sull'esplosione vulcanica di mercoledì

  • 4 luglio 2019, 14:55
  • 22 novembre, 21:46
01:15

La testimonianza di Milo Miler, ticinese in vacanza a Stromboli

RSI/Paola Nurnberg/Swing 04.07.2019, 14:46

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L'isola siciliana di Stromboli sta tornando alla normalità dopo la violenta esplosione di mercoledì dell'omonimo vulcano, che ha eruttato lapilli producendo inoltre un'alta colonna di fumo.

Un escursionista ha perso la vita (il cadavere è stato recuperato giovedì mattina), mentre c'è chi, in preda al panico, è fuggito lasciando tutto. Si parla di un centinaio di persone, soprattutto turisti. Il sindaco di Lipari intanto ha confermato che è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica. I danni maggiori si registrano nella località di Ginostra, ricoperta di una coltre scura.

Come conferma anche un testimone ticinese che sta trascorrendo le vacanze alle Eolie, Milo Miler, raggiunto telefonicamente da Paola Nurnberg. "Attualmente ci sono elicotteri e Canadair che stanno continuando le operazioni di spegnimento. In questo momento mi trovo a Stromboli porto e sono andato a controllare il posto dove abito visto che ieri era impossibile avvicinarsi. Per fortuna non è bruciato nulla, ma covano ancora dei piccoli focolai. Ginostra è il posto che ha subito i maggiori danni".

Stromboli "ha sofferto meno problemi ,ma ieri il botto è stato davvero unico, assordante, con una coltre di fumo altissima e sassi sparati un po' ovunque. Ho assistito a scene di panico dovute soprattutto ai turisti che gridavano e cercavano di fuggire".

RG/ATS/Swing

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