Mosca è stata nuovamente presa di mira da droni ucraini nella notte su domenica. L'attacco, secondo il Ministero della difesa russo, è stato sventato. Uno degli apparecchi è stato abbattuto, mentre gli altri due - disorientati da contromisure elettroniche - si sono schiantati contro un complesso di uffici senza fare vittime. "Le facciate di due grattacieli sono state leggermente danneggiate", ha detto il sindaco Sergei Sobianin. Nelle immagini si vedono in particolare vetri andati in frantumi.
L'aeroporto di Vnukovo, uno dei tre scali internazionali della capitale russa, è stato brevemente chiuso al traffico. Gli attacchi con droni su Mosca, rari a inizio conflitto, sono diventati più frequenti negli ultimi mesi, così come quelli su regioni di frontiera. Una ventina di velivoli senza pilota è stata lanciata nella notte anche in direzione della Crimea, ma anche questi, secondo fonti russe, sarebbero stati tutti abbattuti.
Il Cremlino denuncia il fatto che simili operazioni "terroristiche" sarebbero "impossibili senza l'aiuto che Kiev riceve dall'Occidente". Venerdì aveva fatto sapere di aver intercettato due missili sul sud-ovest della Russia. I resti di uno di essi, colpito dalla contraerea, sono caduti sulla località di Taganrog (vicino alla frontiera) causando 16 feriti.
Sul fronte opposto, la città ucraina di Sumy è stata colpita in serata da un missile russo. Secondo la polizia sarebbe caduto su una scuola, causando un morto e cinque feriti.
Notiziario 08.00 del 30.07.2023
Notiziario 30.07.2023, 08:18
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