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Svezia, ultradestra arginata

La formazione Democratici svedesi cresce ma rimane sotto il 20%; lotta all’ultima scheda fa centrosinistra e centrodestra

  • 10 settembre 2018, 02:04
  • 23 novembre, 00:23
Testa a testa fra il blocco borghese e quello progressista

Testa a testa fra il blocco borghese e quello progressista

  • keystone

La destra radicale e populista svedese è cresciuta ma non tanto quanto previsto: i Democratici svedesi di Jimmie Akesson, dopo lo scrutinio di oltre metà delle schede, non superano il 20% dei consensi alle elezioni legislative di domenica, fermandosi a quota 17,9%, contro il 12,9% del 2014.

I risultati parziali danno la coalizione di centrosinistra e quella di centrodestra testa a testa. La coalizione rosso-verde è per ora in vantaggio con il 40,6% dei suffragi, contro il 40,1% del blocco conservatore, secondo quanto rivelato dalla televisione pubblica SVT. Con gli attuali numeri, il centrosinistra otterrebbe 145 seggi in Parlamento, contro i 141 del blocco borghese.

Il Partito socialdemocratico perde tuttavia 3 punti percentuali rispetto al 2014, registrando – con il 28,1% dei consensi – il peggior risultato di sempre.

ATS/ludoC

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