La destra radicale e populista svedese è cresciuta ma non tanto quanto previsto: i Democratici svedesi di Jimmie Akesson, dopo lo scrutinio di oltre metà delle schede, non superano il 20% dei consensi alle elezioni legislative di domenica, fermandosi a quota 17,9%, contro il 12,9% del 2014.
I risultati parziali danno la coalizione di centrosinistra e quella di centrodestra testa a testa. La coalizione rosso-verde è per ora in vantaggio con il 40,6% dei suffragi, contro il 40,1% del blocco conservatore, secondo quanto rivelato dalla televisione pubblica SVT. Con gli attuali numeri, il centrosinistra otterrebbe 145 seggi in Parlamento, contro i 141 del blocco borghese.
Il Partito socialdemocratico perde tuttavia 3 punti percentuali rispetto al 2014, registrando – con il 28,1% dei consensi – il peggior risultato di sempre.
ATS/ludoC