Tafferugli a Hong Kong

La polizia di Hong Kong ha sparato, sabato, gas lacrimogeni contro i partecipanti ad una manifestazione, per altro non autorizzata, nella zona di Yuen Long al confine tra l’ex colonia britannica e la Cina. La reazione della polizia non si è fatta attendere dopo le tensioni scoppiate con alcuni manifestanti che aveva lanciato proiettili contro le forze dell’ordine e circondato un furgone delle autorità. Stando alla CNN 9 persone sarebbero rimaste ferite.

I manifestanti scesi in piazza erano decisi a sfidare il divieto e si sono poi spostati verso la stazione principale di Yuen Long, presidiata dagli agenti. A differenza delle precedenti proteste, i manifestanti con cartelli e striscioni erano solo una minoranza.

Nato oltre un mese fa per fermare la legge che avrebbe reso più facile l'estradizione in Cina, il movimento di protesta continua per chiedere maggiore democrazia e la fine della repressione delle proteste, nonostante la legge sia stata poi sospesa. I dimostranti accusano anche la polizia di non averli difesi quando, durante la manifestazione di sabato scorso, uomini di bande criminali pro Cina, li hanno attaccati ferendo almeno 45 persone.

ATS/AFP/Swing

27.07.2019: Hong Kong, mezzo milione di persone in piazza