Un'operazione internazionale contro il traffico organizzato di esseri umani condotta da Interpol, Frontex ed Europol ha portato all'arresto in maggio di 212 sospetti. In totale sono state identificate oltre 1'400 presunte vittime in 44 Paesi, tra cui 12 in Svizzera.
Prostituzione, lavoro forzato, accattonaggio, delinquenza contrabbando: l'obiettivo dell'azione coordinata denominata "Global Chain", era quello di colpire gruppi criminali attivi in Africa, Asia, Sud America, Balcani e Ucraina, ha reso noto oggi (giovedì) l'Interpol.
In Svizzera, le presunte vittime provenivano da undici cantoni diversi, ha comunicato da parte sua l'Ufficio federale di polizia (Fedpol).
Arrestato anche un presunto terrorista ricercato dal 2015
L'operazione guidata da Austria e Romania ha coinvolto 130'000 ufficiali di polizia, funzionari di dogane e frontiere con interventi in 25'400 siti diversi e controlli su 1,6 milioni di persone ai posti di frontiera, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti.
In Bulgaria è stato arrestato un presunto terrorista ricercato dal 2015, è stato precisato.